Dal primo Dicembre 2022 entra in vigore il nuovo CCNL 2019-21, che interessa più di 400.000 dipendenti del Comparto.
Il nuovo contratto porta in sé moltissime novità, alcune delle quali molto rilevanti.
La più importante riguarda una revisione del sistema di classificazione del personale adeguandolo alle esigenze degli Enti.
Ci sarà una sorte di traslazione dal vecchio sistema in categoria al nuovo organizzato in Aree, all’interno delle quali, in base alla carriera ed ai titoli posseduti, ci sarà un “differenziale stipendiale”.
Il tutto seguirà dei criteri oggettivi previsti dal CCNL.
Sono stati rivisti i sistemi degli incarichi di posizione organizzativa e di elevata qualificazione, nonché alcune indennità della Polizia locale.
Infine, è stata aggiornata la disciplina del lavoro a distanza nelle due tipologie di lavoro agile e lavoro da remoto, che sostituiscono la precedente tipologia del telelavoro.
SERVIZI OFFERTI
L’approvazione del nuovo contratto porta molti adempimenti per gli Enti locali.
In primis, bisogna calcolare gli arretrati contrattuali, entro dicembre 2022.
Quindi, una volta liquidati gli arretrati, bisogna aggiornare tutte le pratiche evase dal 2019 ad oggi:
- pratiche di pensione
- pratiche di liquidazione (TFS/TFR)
- pratiche di ricongiunzione (Ultimo Miglio)
Infine ed è la cosa più complicata, bisogna svolgere una trasposizione dall’attuale sistema di classificazione al nuovo, entro il 01 aprile 2022.
Il nostro Centro Servizi Le offre:
- Servizio per il calcolo degli arretrati
- Aggiornamento pratiche di pensione evase dal 2019
- Aggiornamento pratiche di liquidazione TFS/TFR evase dal 2019
- Servizio di supporto ed affiancamento per il passaggio dall’attuale sistema di classificazione al nuovo, introdotto dal CCNL 2019/2021